Orobica Cicli in Regione incentivo, ma niente Cigs
VERSO L’ACCORDO SEPARATO. La partita si chiude come si è aperta: con l’impegno a riconoscere un incentivo economico ai lavoratori, ma senza ammortizzatore sociale.
VERSO L’ACCORDO SEPARATO. La partita si chiude come si è aperta: con l’impegno a riconoscere un incentivo economico ai lavoratori, ma senza ammortizzatore sociale.
LA VERTENZA. Ci sono i giorni contati per trovare una soluzione al caso dell’Orobica Cicli, l’azienda di Endine Gaiano che ha annunciato lo stop dell’attività - l’assemblaggio di biciclette - a fine mese.
LA CERIMONIA. Un applauso ha accolto lo svelamento della statua di Papa Giovanni XXIII, oggetto di un restauro inaugurato sabato mattina 18 maggio in Seminario.
Per trovare una soluzione alla crisi che ha investito la Orobica Cicli di Endine Gaiano, con l’azienda intenzionata a cessare l’attività entro il 31 maggio ricorrendo al licenziamento collettivo di 51 lavoratori, giovedì 9 maggio audizione dei sindacati in commissione Attività produttive di Regione Lombardia.
A ENTRATICO. Dal 31 maggio stop all’assemblaggio di biciclette per Decathlon. Per i 51 addetti incentivo all’esodo, ma niente cassa. Il 9 incontro in Regione.
Tra i 1.500 italiani bloccati nel Paese sudamericano anche dei bergamaschi che chiedono che l’ordinanza di Speranza sia modificata. La situazione: «Voli di rientro cancellati e soggiorni a nostre spese».
Ultimo saluto ad Andrea Capelli nella mattinata di martedì 24 settembre ad Almenno San Bartolomeo: il 32enne bergamasco è morto sabato 21 settembre a venti giorni dall’incidente in motocicletta che si era verificato nel Bresciano.
Andrea Capelli, 32 anni, era stato ricoverato a Sondalo il 3 settembre. Il 14 settembre il trasferimento a Bergamo, sabato 21 il decesso. Era secondo maître a Villa d’Este a Cernobbio.