Gli alpini camminano per la pace dal Ballerino, destinazione Vicenza

L’INIZIATIVA. Nella mattinata di sabato 4 maggio la partenza dal monte sopra Grone, l’arrivo il 10 maggio per la 95a adunata nazionale.

Per l’avvicinamento alla 95a adunata nazionale di Vicenza, in programma dal 10 al 12 maggio prossimi, un nutrito gruppo di alpini ha deciso che si muoverà alla vecchia maniera: prenderà lo zaino, salirà in montagna e inizierà a camminare. Questo nella mattina di sabato 4 maggio, quando alcune decine di penne nere della Val Cavallina , di Bergamo e di altre province si riunirà sui Colli di San Fermo, nel comune di Grone. In vetta al monte Ballerino, intorno al Belvedere, assisteranno all’alzabandiera delle 8 di mattina e poi partiranno a piedi per la sede degli alpini di Palazzolo sull’Oglio, nel Bresciano. Il giorno dopo riprenderanno il percorso, ripetendo la stesso ciclo di marcia e riposo per altre cinque volte, fino a raggiungere, il prossimo 10 maggio, la città di Vicenza vestita a festa.

Il messaggio di pace

L’iniziativa ricalcherà quanto fatto negli ultimi tempi in diverse occasioni, ad esempio nel 2023, per l’adunata nazionale di Udine, o nel 2022, per il «Cammino dei quattro Beati» con arrivo a Torino. L’ispirazione è sempre la stessa, sensibilizzare ai valori della generosità e dell’altruismo. Il tema però sarà diverso rispetto a quelli esplorati nel recente passato: i camminatori incarneranno la necessità della pace, un ideale che è il «sogno degli alpini», come recita il motto dell’adunata vicentina, un manifestazione che vedrà l’Ana nazionale impegnarsi in una raccolta fondi a favore di «Intrecci di pace», un progetto educativo rivolto a giovani e giovanissimi che il Comune di Vicenza ha lanciato con il sostegno di varie associazioni. «Noi siamo sempre per la pace – commenta il presidente dell’Ana di Bergamo Giorgio Sonzogni –, e questa dei Colli è una delle tantissime iniziative che nascono spontanee dai gruppi alpini nel solco della nostra millenaria civiltà cristiana».

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