Regione, per Sin Caffaro ipotesi hub energetico Nordest

(ANSA) - TRIESTE, 18 MAG - "A 20 anni dalla perimetrazione del Sito industriale di interesse nazionale (Sin) oggi si parte con i lavori di bonifica, al termine dei quali il futuro di Torviscosa potrebbe essere configurato con la realizzazione di un polo chimico-farmaceutico e dell'energia pulita che dia continuità alla vocazione storica del'area, aprendo a nuovi investimenti in chiave di sostenibilità ambientale". E' il concetto espresso a Torviscosa dall'assessore Fvg alla Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro a margine della posa della prima pietra per la di bonifica ambientale nel sito industriale della Caffaro.
Il progetto, come ha spiegato Scoccimarro, "è non solo quello di favorire il consolidamento della chimica fine e specialistica per la produzione di intermedi per la farmaceutica e l'agrochimica, ma anche di ospitare l'Hub energetico del Nordest. Grazie agli spazi e alle risorse a disposizione, come ha aggiunto l'assessore, si potrebbe infatti pensare alla produzione di 'idrogeno green', prodotto utilizzando fonti di energia rinnovabile, come l'energia solare, oppure alla produzione di idrogeno ricavato dall'ammoniaca. Possibile anche un hub logistico e/o data center, per garantire un sito di raccordo per le attività nazionali che andranno verso i mercati dell'Europa centro-orientale". L'assessore ha poi evidenziato come un ipotizzabile accordo di programma, ai sensi dell'art. 252-bis del Testo unico ambientale (Tua), potrebbe coinvolgere tutte o parte delle società oggi attive nel Sin mirando a rilanciare la vocazione chimica del territorio garantendo, nel contempo, la realizzazione degli interventi di bonifica per la riqualificazione ambientale del sito. L'atto "potrebbe rappresentare lo strumento per far diventare Torviscosa un polo industriale di riferimento, allocando altre aziende e aperto ad altri partner". (ANSA).

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