Un insolito naufrago nell'inquieto mare d'Oriente

E' nel mare della striscia di Gaza che Jafar esercita la sua attività di pescatore. La vita è già dura da quelle parti, lui è anche povero e pieno di debiti e vive in rudere con sua moglie, Fatima, che è stato requisito dall’esercito israeliano. Un bel giorno l'uomo si ritrova un maialino nella rete. Che Fare? Da musulmano qual è non dovrebbe avere alcun contatto coi maiali, ma la pesca inaspettata potrebbe rivelarsi un'occasione da sfruttare per un originale buisness. Jafar lo camuffa da pecora e con lui si lancia in una rocambolesca avventura tra equivoci e sotterfugi, funzionari delle Nazioni Unite guardie di confine e kamikaze. Dopo “Giraffada” di Rani Massalha nel 2014 arriva al cinema un nuovo film che affronta il tema del conflitto israelo-palestinese, sebbene con toni, modi e prospettiva diverse dal primo. In questo caso il regista Sylvain Estibal, qui al suo debutto cinematografico e che firma anche la sceneggiatura, e che a differenza di Massalha (nato in Francia da padre palestinese) non ha origini né israeliane né palestinesi, ed è quindi meno "legittimato" ad affrontare la questione, confezione una commedia che mescola efficacemente toni drammatici e tinte surreali, verve e contenuti carichi di speranza, che intende "È innanzitutto un grido di rabbia comico... La voglia di cambiare le cose, di ridare ossigeno, di far ridere entrambe le parti, l'israeliana come la palestinese, mostrando l'assurdità della situazione, affrontandola da un'angolazione umana e burlesca, senza aggressività, ma anche senza riguardi per nessuno" come egli stesso afferma nelle note di regia. Nei panni del protagonsitaJafaar troviamo Sasson Gabai, già vincitore dell’European Film Award per La Banda. Il film ha ricevuto il Premio César nel 2012 come migliore opera prima.

Informazioni

Regia

Sylvain Estibal

Genere

Drammatico

Anno

2011

Cast

Sasson Gabay, Baya Belal, Myriam Tekaïa, Gassan Abbas, Khalifa Natour