La Fox conferma il sequel de “L’alba del pianeta delle scimmie” visto il successo del film precedente. “Apes Revolution- Il pianeta delle scimmie” è ambientato una quindicina di anni dopo il primo episodio, e ormai solo un gruppo di esseri umani pare essere sopravvissuto al virus letale rilasciato una decade prima. Proprio da questo gruppo di umani è minacciata la nazione delle scimmie guidata da Cesar (Andy Serkis); la fragile pace che si era raggiunta sarà brevemente spezzata ed entrambe le specie si troveranno all’interno di un conflitto che decreterà quale sarà la specie che avrà la meglio e quindi dominerà sulla Terra. Lo scontro tra scimmie e uomini è costantemente vissuto come inevitabile non tanto perché una razza sia superiore all’altra, quanto perché entrambe si comportano in modo violento. Sia da una parte che dall’altra la risposta più spontanea al confronto è la soppressione del “nemico”; nella misura in cui l’uno vive l’altro come una minaccia e la naturale conseguenza è la guerra. Sembra, secondo alcuni, emergere in modo vivo anche una questione “razziale” , che si interroga su una possibile convivenza pacifica tra razze diverse; Matt Reeves sembra quasi voler mostrare in contrasto tra loro una civiltà nascente ed una ormai in decadenza, mentre prova a rialzarsi dall’onda d’urto che l’ha colpita. Nel cast, oltre ad Andy Serkis, Gary Oldman (che ricordiamo per il suo ruolo ne “Il Cavaliere oscuro” e “Il Cavaliere oscuro- Il ritorno”), Jason Clarke (conosciuto soprattutto per “Il grande Gatsby), Keri Russell, Toby Kebbell e Judy Greer.
