Uno dei personaggi più famosi e interessanti di Shakespeare al centro di una storia di passione e ambizione ambientata in una Scozia dell'XI secolo devastata dalla guerra. Macbeth, Barone di Glamis, valoroso e fedele generale dell'esercito del re Duncan di Scozia, dopo aver ucciso il traditore alla guida delle forze ribelli, ripercorre il campo di battaglia. Qui lui e il suo compagno Banquo ricevono una profezia da un trio di donne: un giorno lui diverrà signore di Cawdor e re di Scozia e Banquo sarà il capostipite di una dinastia di re. Scosso dalla notizia e invia una lettera a Lady Macbeth, che non vede il marito da anni, per informarla di quel che gli è stato predetto. Consumato dall'ambizione e spinto all'azione dalla moglie, Macbeth uccide il suo re e prende il trono per se stesso. Il suo tradimento ha successo e gli permette di salire al trono. Ma, presto paranoie, visioni, incubi e spettri cominciano ad aleggiare nelle sale del castello e assalgono la mente di Lady Macbeth... Il regista australiano che esordito nel 2011 con "Snowtown", porta sul grande schermo un nuovo adattamento, epico e potente, del capolavoro shakespeariano, "Macbeth", già portato sul grande schermo da Orson Welles (1948), Akira Kurosawa (Il trono di sangue, 1957) e Roman Polanski (1971), tra gli altri. Sceneggiata da Jacob Koskoff, Michael Lesslie e Todd Louiso, è una trasposizione fedele all’originale per dialoghi, ambientata in una Scozia selvaggia e con ritmo sempre più incalzante che vede protagonisti il premio Oscar Marion Cotillard, nei panni della spietata manipolatrice Lady Macbeth e l’affascinante candidato Oscar Michael Fassbender nel ruolo del protagonista.