Torneranno i prati

La morte nella pace delle Alpi Vicentine innevate. Una notte sul fronte Nord-Est, dopo gli ultimi sanguinosi scontri del 1917 sugli Altipiani. Tra sangue, morte e disperazione si svolgono storie, accadono cose, emergono e prendono forma ricordi, forse speranze certamente le storie e le paure dei soldati che stanno in trincea, sull'Altopiano di Asiago, logorati dalla Prima Grande Guerra. Tutto ciò che si narra in questo film è realmente accaduto. Sono trascorsi cento anni dall'inizio della Prima Guerra Mondiale Cento anni di storia che si allontanano sempre più nel passato mentre il fiume del tempo avanza sotto i ponti del progresso che inesorabilmente sbiadisce ogni altra memoria. Tuttavia ci sono momenti in cui una data sul calendario, un titolo di giornale, una fotografia, smuovono ricordi sopiti che si chiamano tra loro, irrompono nel nostro tempo da protagonisti e giustamente pretendono dessere riconosciuti e risarciti del loro valore speso per noi: primo fra tutti, la vita è quanto afferma Ermanno Olmi nelle note di regia. Il regista bergamasco torna dietro la macchina da presa a tre anni di distanza da l villaggio di cartone" (2011) per portare sul grande schermo, e nella memoria collettiva, i ricordi, le speranze e le vite sepolti nelle trincee del fronte Nord-Est. Tra gli interpreti principali figurano Claudio Santamaria, che torna in sala a due anni di distanza da Pauline détective", il giovane Alessandro Sperduti , che ricordiamo in tv per miniserie di successo come "I liceali" e al cinema in "Com'è bello far l'amore" di Brizzi, e l'attore e musicista Niccolò Senni, visto di recente in sala in "Fuga di cervelli" di Ruffini.

Informazioni

Regia

Ermanno Olmi

Genere

Drammatico

Anno

2014

Cast

Claudio Santamaria, Alessandro Sperduti, Francesco Formichetti, Andrea Di Maria, Camillo Grassi, Niccolò Senni, Domenico Benetti, Andrea Benetti, Carlo Stefani, Niccolò Tredese