Lu Yanshi e Feng Wanyu sono una coppia affiatata e molto unita costretta a separarsi quando lui viene arrestato e mandato in un campo di lavoro per prigionieri politici. Durante gli ultimi giorni della Rivoluzione culturale l'uomo viene finalmente rilasciato e fa ritorno a casa. Qui trova qualcosa che non si aspettava. Sua moglie ricorda poco o nulla del suo passato, poiché è affetta da una forma di amnesia. Feng è incapace di riconoscerlo e come una novella Penelope continua ad aspettare il ritorno del marito. Lu Yanshi non vuole arrendersi e tenta in ogni modo di far riemergere dal buio della sua mente i ricordi di Feng... Il dramma segna un ritorno a temi più intimi per Zhang Yimou, che nell'ultimo decennio si era dedicato alla realizzazione di film epici post-moderni e wuxia come "La foresta dei pugnali volanti", "Hero" e "La città proibita". Protagonista femminile è Gong Li, che è stata definita la musa della “Quinta generazione” dei registi cinesi, e che nel 1987 è apparsa per la prima volta in un film di Zhang Yimou, "Sorgo rosso" e che ricordiamo anche nel cast di "Memorie di una Geisha", Miami Vice (2006) e Hannibal Lecter – Le origini del male (2007). Al suo fianco Chen Daoming, diventato celebre grazie al ruolo dell'imperatore cinese Puyi nel dramma per la televisione "The Last Dynasty". Per la prima volta sullo schermo invece Zhang Huiwen, nel ruolo di Dan Dan.