Adattamento cinematografico del romanzo "Bambino 44 (Child 44" di Tom Rob Smith, è ispirato alla vera storia del Mostro di Rostov, Andrej Romanovi? ?ikatilo, sebbene ambientato in anni antecedenti ai fatti reali. Nella Russia del 1953 Leo Demidov, uno dei più brillanti agenti dei servizi segreti sovietici dell'MGB, indaga su una serie di delitti di bambini. Il principale ostacolo alle sue ricerche viene proprio dal regime , che rifiuta l'esistenza di un serial killer sul territorio comunista. Accusato di tradimento da un collega, Demidov perde tutto: il suo lavoro, la sua casa, il suo potere e viene esiliato da Mosca. Ritrovatosi in un avamposto provinciale, Demidov non si dà per vinto e decide, con il solo aiuto della moglie e del Generale Mikhail Nesterov, di portare avanti le sue indagini per scovare l'efferato serial killer e far traballare l'idea che "non esistano omicidi in paradiso". Dopo "Safe House - Nessuno è al sicuro" del 2012, Daniel Espinosa torna in cabina di regia per portare sul grande schermo l'omonimo romanzo di Tom Rob Smith ispirato alla terribile storia reale di Andrej Romanovi? ?ikatilo, soprannominato il Mostro di Rostov, o anche Macellaio di Rostov, accusato dell'omicidio di 53 donne e bambini fra il 1978 ed il 1990. Un thriller che vanta nel ruolo di Leo Demidov Tom Hardy, che torna cindividere il set con Noomi Rapace, qui nel ruolo della moglie di Leo, dopo il recente "Chi è senza colpa". Al loro fianco anche Gary Oldman, in sala di recente con "Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie" e "RoboCop". Accusato di distorcere i fatti storici il film è stato bandito in Russia. Sarebbe dovuto uscire nelle sale russe in occasione del 70 ° anniversario della vittoria nella Seconda Guerra Mondiale, ma il Ministro della Cultura Vladimir Medinsky ha dichiarato che il ritratto della Russia che emerge dalla pellicola è assolutamente immaginario e terrificante. Tra i producer Ridley Scott, Michael Schaefer (Exodus: Dei e Re) e il Premio Greg Shapiro (The Hurt Locker, miglior film nel 2009).