Un giornalista sportivo irlandese si convince che le performance di Lance Armstrong e le sue sette vittorie al Tour de France sono alimentate da sostanze proibite. Con questa convinzione, egli inizia cercare le prove. Non è il solo a sospettare. Si aprono indagini ed emergono prove schiaccianti. L'ossessione del ciclista per la vittoria lo ha spinto a mentire, a tradire i suoi sostenitori, la sua Nazione e tutti quelli che hanno creduto nel suo miracoloso ritorno alle corse dopo la malattia. La vita di un campione che rivela che alcune competizioni senza doping sono impossibili da vincere. Basato sul best seller del giornalista del Sunday Times David Walsh, è un dramma biografico intrigante e spietato. Il film ripercorre le tappe della vita del ciclista statunitense Lance Armstrong, dai successi sportivi alla lotta contro il cancro, fino all'ammissione di doping. Scritto da John Hedge (candidato Oscar per Trainspotting) il film è diretto dal regista candidato algi Oscar Stephen Frears, che torna in cabina di regia dopo il successo di "Philomena" (2013). Ben Foster ("Lone Survivor", 2013; "Quel treno per Yuma" 2007) presta il volto a Lance Armstrong. A interpretare il giornalista è invece Chris O'Dowd, in sala di recente con "St. Vincent" (2014) e "Calvario" (2014).