Storie di banlieue, di solitudine, di alienazione urbana. Incontri improbabili portano tenerezza, risate e compassione nei cuori di persone essenzialmente sole. In un palazzo della periferia di una cittadina francese l'ascensore si blocca. Sei personaggi strani e solitari si incontrano in modo improbabile e si ritrovano in questo modo uniti da sentimenti di partecipazione e comprensione. Ci sono John Mckenzie, un astronauta americano finito fuori rotta e precipitato sul tetto del palazzo, la signora Hamida, una donna marocchina che lo ama come un figlio, il giovane Charly, che vive in casa con una madre assente, e che soccorre per primo la vicina di casa Jeanne Meyer, attrice degli anni Ottanta in pensione, che è rimasta fuori dalla porta, l'aspirante fotografo Sternkowitz, crollato a terra dopo cento chilometri di cyclette, un'infiermiera... Samuel Benchetrit, alla sua quinta prova alla regia di un lungometraggio, dirige una commedia surreale ispirata a due racconti del suo romanzo "Cronache dall'asfalto". Il ritratto di una periferia francese, della desolazione che lo abita, realizzato attraverso personaggi insoliti. Storie di solitudine e di emarginazione raccontate con toni tragicomici, realistici e poetici a un tempo.