Ironia e destino, sesso e speranza: una storia originale e corale chiesi svolge nell'arco di un giorno e intreccia le vite di cinque personaggi. In un quartiere a luci rosse di Tokio, Kabukicho, Toru (Shota Sometani) gestisce uno squallido albergo, l'Atlas, dove si alternano clienti diversi: prostitute, amanti clandestini, attrici porno, ragazze fuggite di casa, e via dicendo. Il film del giapponese Hiroki Ryuichi si svolge nell'arco di una giornata. Il tema centrale della pellicola è l'alienazione dei personaggi che, utilizzando il sesso come espediente, si ritrovano imprigionati in un mondo in cui ormai i rapporti umani non contano più. Il film assume anche i connotati del documentario, raccontando cinque storie diverse, ispirate alla cultura giapponese, che a tratti si incrociano. Il risultato è una sorta di mosaico che, strizzando l'occhio ad Altman, disegna un’umanità a proprio agio con le menzogne e i segreti, inciampi e cadute, ma ancora capace di sperare... Nel cast nipponico compaiono diversi attori, tra cui, oltre al protagonista Shota Sometani, Atsuko Maeda, Lee Eun Woo e Asuka Hinoi.