Violette, quarantacinquenne sofisticata, con una carriera nel mondo della moda, durante una vacanza nel sud della Francia con la sua migliore amica, incontra Jean-René, informatico un po' imbranato, affatto bello, neanche un po' elegante, ma appassionato. Contro ogni aspettativa, tra i due nasce subito una profonda sintonia col risultato che a fine estate l'uomo non vede l'ora di raggiungere la sua amata a Parigi. Ma ad attenderli al varco c'è Eloi detto Lolo, il figlio diciannovenne di Violette, viziato, ossessionato dalla madre e determinato a far saltar per aria tutte le sue relazioni. Per cacciare lontano Jean-René, Lolo le proverà tutte, ma proprio tutte... Riuscirà la novella coppia di amanti a resistere? Presentato in anteprima alle Giornate degli Autori durante la 72esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, è il sesto film da regista per Julie Delpy anche protagonista della commedia sentimentale al fianco della star di Francia Dany Boon ( lo ricordiamo in particolare in "Supercondriaco - Ridere fa bene alla salute" 2014, "Niente da dichiarare?" e "Benvenuti al sud" 2010) anche co-sceneggiaore del film. La Delpy confeziona un film, un po' più "commerciale" rispetto ai suoi precedenti lavori, che guarda con umorismo, un po' di cinismo e toni scatenati alle paure e alle ansie che accompagnano le relazioni amorose e al rapporto genitori-figli. Un film che combina elementi nevrotici e uno stile che strizza l'occhio alla slapstick comedy che affronta il tema dell’amore filiale con una forma in apparenza vicina a "Tanguy" (2001). Nel ruolo di Lolo il giovane Vincent Lacoste