Tre giovani donne arabe condividono un appartamento a Tel Aviv. Vivono come qualunque altra ragazza della loro età, amano, ridono, piangono ballano, bevono, fumano e cercano di trovare un equilibrio tra la cultura tradizionale e moderna, cercando di tracciare il perimetro entro cui poter esprimere la propria identità. Loro sono Laila, Salma e Nour, quest'ultima è la timida nuova coinquilina, anzi nuova amica. Insieme attraverso la loro potente voglia di vivere e il loro sanissimo anticonformismo cercano di sbriciolare le insicurezze e le diffidenze di Nour. Perché loro sono tre amiche, divise dalle pulsioni e rese gemelle dalla necessità di essere forti. Più forti di chi le tradisce, di chi le giudica, di chi le umilia... Una riflessione sull’indipendenza femminile è al centro della sorprendente opera prima della regista Maysaloun Hamoud, rillante promessa del cinema mediorientale. Una pellicola che cerca di richiamare l’attenzione sulla figura femminile nella società israeliana, divisa tra la moderna occidentalizzazione e il Medio Oriente più tradizionale.