Mia, il caldo e quell’attrazione per la fontana di via Lupo
Amici con la coda Il caldo è difficile da sopportare per tutti, anche per i nostri amici a quattro zampe. Ecco come affrontarlo.
Amici con la coda Il caldo è difficile da sopportare per tutti, anche per i nostri amici a quattro zampe. Ecco come affrontarlo.
«Animali con la coda» ospita la storia di Poldo e Lapo, un barboncino e un lagotto, e del loro amico Stefano.
L’abbandono degli animali domestici torna in prima pagina ogni estate, ma non si può di certo affermare che sia un fenomeno riguardante solamente questa stagione. Il 2021 è stato contraddistinto dagli innumerevoli ripensamenti di coloro che hanno adottato un animale domestico durante il lockdown e che ora non hanno più intenzione di mantenere tali impegno e responsabilità.
Amici con la coda Cerco fino alla fine di tenere duro e di farla arrivare alla stagione estiva con un taglio medio lungo che conservi i suoi meravigliosi ricci, ma poi devo arrendermi all’inevitabile densità dei nodi e alla lunghezza eccessiva del pelo. E quindi si va dalla parrucchiera toelettatrice.
Abbiamo ricevuto una bella testimonianza di amicizia tra una bergamasca e il suo cane, un Rhodesian Ridgeback. Il racconto in prima persona, raccolto da Tatiana Debelli.
Questa settimana entrano in campo anche gli amici gatti. Ecco la storia di Galileo e della sua padrona Lorella che racconta in prima persona la sua avventura e il legame con il suo gatto.
A Bergamo Prima Corri Dog per la lagotta Mia che, come oltre 300 cani, domenica 15 maggio si è recata in piazza della Libertà a Bergamo per iscriversi, ritirare la sua pettorina numero 156, e unirsi al grande gruppo dei quattro zampe che, accompagnati dai propri padroni, hanno contribuito a ricordare la Giornata nazionale del cane guida e camminare a favore dell’Unione Italiana dei Ciechi e…
Amici con la coda Ecco a voi Ares, 9 mesi, un picher che è un concentrato di energia e tenerezza. Il racconto di Stefano e Pamela.
A cosa servono gli snack? Sappiamo tutti che non dovremmo darne o, comunque, non dovremmo abusarne perchè bene non fanno ai nostri amici quattro zampe; sta di fatto che al di là della gratificazione che possono dare a chi li dispensa, possono però essere uno strumento di grande utilità.
Quando decisi, dopo aver convissuto con 3 gatte (Andrea per 22 anni, Gilda per 21 e Camilla per 8), di prendere un cane, femmina anche lei, mi sono interrogata se fossi io a doverla scegliere o, come molti raccontavano, era lei o lui a sceglierti.
Dove eravamo rimasti? Alla lagotta Mia che in fase di passeggio, soprattutto se in città, saluta con un abbaio tutti i cani di taglia media e grande solo per farsi notare. Una volta rientrata a casa, dopo essersi lanciata sulla ciotola per abbeverarsi e, complice la sua «barba», aver distribuito gocce d’acqua un po’ dappertutto, si cheta buttandosi sul divano in attesa della cena.
Per due volte al mese con Tatiana Debelli e la sua fedele amica Mia un tuffo nel mondo degli amici animali con storie, racconti, studi e nuove norme che li riguardano
Vedere i profughi ucraini fuggire dal loro paese con i propri amici a quattro zampe è forse l’immagine che più ci fa capire quanto sia vicina la guerra, che questa volta ha colpito un popolo «come noi», e forse fa ancora più male perché mai come stavolta è facile immedesimarsi in quel terribile scenario.
Per due volte al mese con Tatiana Debelli e la sua fedele amica Mia un tuffo nel mondo degli amici animali con storie, racconti, studi e nuove norme che li riguardano.
A partire da questa settimana, due volte al mese, L’Eco di Bergamo vi porta nel mondo degli amici animali con storie, racconti, studi, nuove norme che li riguardano.