Islanda, l'eruzione del vulcano
cancella 15 voli a Orio al Serio

Sono una quindicina i voli Ryanair che interessano lo scalo di Orio al Serio cancellati in seguito all'eruzione del vulcano Fimmvorduhals, in Islanda. A impedire agli aerei di volare non è solo una questione di visibilità, ma - soprattutto - di funzionamento dei motori: la cenere del vulcano  infatti, se risucchiata nelle turbine, può ridurre sensibilmente la potenza dei motori mettendo così a rischio la stabilità degli aeromobili.

«A seguito della formazione di nubi di ceneri vulcaniche in espansione nei cieli del nord Europa - recita un comunicato della Sacbo -, per effetto dell'eruzione del vulcano Fimmvorduhals in Islanda, e della conseguente chiusura degli spazi aerei in Gran Bretagna, Irlanda, Svezia, Norvegia e Danimarca, la compagnia Ryanair ha comunicato la cancellazione di alcuni voli programmati nella giornata odierna sull'Aeroporto di Orio al Serio. Si invitano i passeggeri a consultare i siti internet delle compagnie aeree che operano collegamenti con i Paesi interessati per gli aggiornamenti della situazione».

Il sito dello scalo bergamasco riporta cancellazioni, sia in arrivo che in partenza, anche di voli previsti in serata: se dovete partire o aspettate qualcuno conviene verificare la situazione in tempo reale. Basta cliccare qui

Al momento sono stati cancellati 8 voli in partenza e 7 in arrivo. In particolare i voli da e per London Stansted, Gothenburg City, Dublino, Stockholm/Skavsta, Bruxelles Charleroi, Bristol.

Anche Irlanda, Norvegia, Danimarca e Svezia hanno annunciato la chiusura a titolo precauzionale dello spazio aereo, giudicando troppo rischiosi i voli a causa delle nuvole di cenere emesse dal vulcano, che si trova sul ghiacciaio Eyjafjallajokul.

Diversi aeroporti britannici sono chiusi da questa mattina e numerosi voli sono stati cancellati anche all'aeroporto londinese di Heathrow, primo scalo aereo mondiale in termini di passeggeri. Anche in Scozia sono stati chiusi tutti gli scali aerei. Così anche le autorità di controllo del traffico aereo di Svezia e Norvegia, e poi quelle i altri paesi, hanno annunciato la sospensione dei voli fin tanto che le nuvole di cenere sorvoleranno i cieli scandinavi.

Un comunicato di Ryanair sottolinea come ritardi e cancellazioni sono previsti fino a domani: la compagnia invita a monitorare la situazione prima di mettersi in viaggio.

Le conseguenze dell'eruzione in Islanda non sono gravi: circa un migliaio di persone erano state evacuate ieri a titolo precauzionale. Si tratta della prima eruzione del vulcano dal 1823: ha provocato anche diverse scosse telluriche nella regione e inondazioni che potrebbero agggravarsi con lo scioglimento del ghiacciaio Eyjafjallajokul.

In rete la webcam sul vulcano

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