A35, già oltre centomila in viaggio
Ma i camion? Solo il 20 per cento

Per ora sono gli automobilisti a preferire la Brebemi-A35 e non, come ci si aspettava, i camionisti. È questa la considerazione a cui portano i nuovi dati dettagliati sul traffico forniti dalla società Brebemi spa che martedì 29 luglio ha annunciato di aver superato i centomila transiti.

Per ora sono gli automobilisti a preferire la Brebemi-A35 e non, come ci si aspettava, i camionisti. È questa la considerazione a cui portano i nuovi dati dettagliati sul traffico forniti dalla società Brebemi spa che martedì 29 luglioi ha annunciato di aver superato i centomila transiti.

Nei primi cinque giorni di apertura alla circolazione (dalle 16 del 23 luglio alle 16 del 28 luglio), sono passati 77.932 veicoli. Di questi circa l’80%, pari a 64.102, sono mezzi leggeri: auto e motociclette. Solo il rimanente 20%, pari a 13.830, sono mezzi pesanti. È soprattutto questo dato a suscitare particolare attenzione, visto qual è uno degli obbiettivi dichiarati della A35, ovvero quello di «attrarre una parte significativa del traffico di lunga percorrenza (in particolar modo quello pesante) che attualmente si concentra sulla A4 ma che, soprattutto, congestiona la viabilità ordinaria». Viabilità sulla quale, grazie all’apertura dell’autostrada, si prevede «una riduzione fino al 60% del traffico pesante».

Altri dati interessanti? Le barriere dell’autostrada, ossia quelle di Liscate e Pozzuolo (Milano) e di Chiari est (Brescia) sono quelle che, singolarmente, segnano i maggiori transiti: le prime due 24.177, la seconda 19.694. Nettamente staccati sono i caselli bergamaschi: Calcio segna 5.380 transiti, Romano 5.577, Bariano 4.403, Caravaggio 6.931, Treviglio 7.852. Sommati, però, danno come totale 30.143 transiti, a dimostrazione, quindi, di come sia invece la viabilità ordinaria della Bergamasca ad avere il più intenso interscambio con la A35. Per quanto riguarda i veicoli leggeri è Treviglio il casello bergamasco che segna il maggior numero di transiti: 6.707.

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