Ambulanze in autostrada?
Il transito non sarà a pagamento

Il governo è intervenuto sulla vicenda del pedaggio a pagamento per le ambulanze di volontariato, garantendo che non sarà a pagamento.

Il governo è intervenuto sulla vicenda del pedaggio a pagamento per le ambulanze di volontariato, garantendo che non sarà a pagamento.


«Con questo provvedimento il ministro Lupi dà una risposta concreta e puntuale alla giusta richiesta del mondo del volontariato. Una scelta che riconosce il valore e l’impegno di migliaia di volontari che quotidianamente aiutano i più deboli e fragili». Con queste parole il vicepresidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia e consigliere regionale del Nuovo Centrodestra, Angelo Capelli, ha commentato la notizia della firma, da parte del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, della circolare che risolve il problema del pedaggio autostradale per le ambulanze delle associazioni.

La nuova circolare estende l’esenzione del pagamento del pedaggio anche a chi debba essere trasportato per una dialisi o per cure ordinarie, a patto che il servizio sia gratuito.

Vengono escluse le attività di trasporto malati effettuate dietro pagamento di un corrispettivo che comprenda anche il rimborso del pedaggio.

«Va riconosciuto al ministro Lupi – conclude il vicepresidente della Commissione Sanità – l’impegno a trovare una soluzione in tempi brevi, così da permettere a chi oggi svolge il 70% del trasporto sanitario, di tutelare la salute delle persone senza oneri finanziari, intralci burocratici e senza ostacolare il soccorso dei volontari».


«Un concreto esempio – dice Capelli – di come la buona politica sia possibile attraverso il confronto e il dialogo tra le istituzioni e chi quotidianamente, in modo sussidiario, svolge un servizio pubblico indispensabile».

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