Tre anni e mezzo a 22enne tunisino
per violenza sessuale, lesioni e furto

Un tunisino di 22 anni, M. T., è stato condannato a tre anni e sei mesi di reclusione per violenza sessuale, lesioni personali e furto. È l'esito, venerdì 1° aprile, dell'udienza preliminare. La sentenza è stata emessa da Raffaella Mascarino in sede di giudizio immediato.

Un tunisino di 22 anni, M. T., è stato condannato a tre anni e sei mesi di reclusione per violenza sessuale, lesioni personali e furto. È l'esito, venerdì 1° aprile, dell'udienza preliminare. La sentenza è stata emessa da Raffaella Mascarino in sede di giudizio immediato.

I fatti contestati al tunisino, difeso dall'avvocato Luca Bosisio, risalgono infatti a pochi mesi fa: tutti sarebbero stati commessi tra il 7 e il 28 di novembre a Mozzo, nelle zone vicine al boowling e alla discoteca «Afro Club».

In particolare il primo degli episodi contestati risale alla sera del 7 aprile, quando secondo l'accusa il tunisino, con la complicità di un connazionale ora latitante, avrebbe avvicinato all'interno della discoteca un gruppo di ragazzi di Ponteranica, tra cui una ventisettenne.

I due extracomunitari, probabilmente anche sotto l'effetto di alcol o altre sostanze, avevano prestato pesanti attenzioni alla giovane, e di fronte all'intervento dei due amici avevano reagito con la violenza: uno era stato colpito alla testa con un tavolino (15 giorni la prognosi) e l'altro con una bottiglia (5 giorni). La ragazza invece era stata oggetto di palpeggiamenti morbosi.

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