Il segreto di mamma Jeab:
piatti belli come cartoni animati

Quand’era piccola Jeab viveva in un villaggio nel Nord-Est della Thailandia, in mezzo alle risaie. A volte la sera usciva con una lampada per andare a caccia di insetti e di pesci con gli altri bambini: «Catturavamo le cavallette - racconta - e poi le mangiavamo fritte».

Quand’era piccola Jeab viveva in un villaggio nel Nord-Est della Thailandia, in mezzo alle risaie. A volte la sera usciva con una lampada per andare a caccia di insetti e di pesci con gli altri bambini: «Catturavamo le cavallette - racconta - e poi le mangiavamo fritte. Già da allora mi appassionava pensare agli ingredienti e alla cucina».

Ma la vera passione è scoppiata quando Jeab si è sposata e si è trasferita a Bergamo: «All’inizio ho imparato da mio marito, che cucina molto bene, e dalle trasmissioni di cucina alla tv». Insegnante di lingua Thai, qui, restando a casa con la sua piccola, ha avuto la possibilità di coltivare questo interesse, passando con grande disinvoltura dalle ricette tradizionali bergamasche e lombarde a quelle di cucina «fusion» che uniscono anche ingredienti e sapori asiatici.

Quando ha dovuto incominciare a preoccuparsi della dieta della sua bimba, che ha quasi tre anni, si è aperto un nuovo capitolo: «Mia figlia - racconta - non mangia molto, perciò ho provato a pensare come potevo fare per rendere più piacevole per lei il momento dei pasti, e come potevo riuscire a convincerla ad apprezzare la frutta e la verdura. All’inizio ho cercato delle semplici ricette consigliate per i bambini, e poi ho pensato di unire questa scelta di ingredienti con una presentazione un po’ particolare. La cura dell’estetica dei piatti è un aspetto molto importante della cucina del mio Paese, e così ecco il mio piatto fusion Thai-Italiano».

Leggi di più e scopri la ricetta qui: http://www.santalessandro.org/2014/05/piatti-come-cartoni-animati-jehab/

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