Disagi in provincia per la neve
Blackout a Roncobello e scuole chiuse a Valbondione

Il maltempo delle ultime ore ha provocato numerosi disagi nella Bergamasca, con strade chiuse per rischio valanghe e alberi finiti sulle carreggiate a causa della pioggia battente e della tanta neve caduta in questo ultimo finesettimana.Quattro gli interventi in Valle Brembana: di prima mattina in Valle Taleggio, sul tratto terminale della strada provinciale 25 da Avolasio di Vedeseta, la strada è stata chiusa al traffico per pericolo valanghe. Per lo stesso motivo è stato istituito il divieto di transito sulla strada provinciale del Passo di San Marco, già chiuso da una ventina di giorni, e abbassato fino al Rifugio Madonna delle nevi. In tarda mattinata, inoltre, è stata fatta scendere la coltre nevosa dal pendio del Vago, a monte dell’abitato di Valleve. L’operaizone è stata decisa perchè la massa nevosa era a rischio distaccamento mentre i vigili del fuoco del distaccamento di Zogno sono intervenuti per la rimozione di alberi finiti sulla carreggiata stradale a Moio de Calvi e a Isola di Fondra. La forte nevicata ha causato anche un blackout a Roncobello e nella frazione di Baresi. La neve pesante ha provocato la caduta di diversi alberi, alcuni dei quali terminati sui cavi dell’energia elettrica: a partire dalle 10 la zona è rimasta al buio. L’Enel ha provveduto nel tardo pomeriggio a portare in alta Valle Brembana dei trasformatori che saranno utilizzati in questa situazione di emergenza, visto che la situazione non tornerà alla normalità solo tra qualche giorno.Hanno avuto un bel da fare i mezzi deputati allo sgombro neve sia lungo le strade provinciali che comunali anche in Val Seriana. L’abbondante nevicata che è scesa soprattutto dalle 11 del mattino ha reso problematica la pulizia delle strade nonostante il continuo andirivieni degli spartineve e dei mezzi spargisale. Sulle strade di montagna proprio a causa della neve caduta ininterrottamente si è viaggiato a passo d’uomo con le gomme antineve o con le catene montate sui pneumatici delle auto. A viaggiare con le catene montate sono stati soprattutto i pullman di linea e gli scuolabus che hanno dovuto raggiungere Lizzola, Valcanale, il Passo della Presolana e i centri della Valle di Scalve. Neve farinosa in alto e leggermente bagnata nei paesi di fondo valle come Gromo, Ardesio, Villa d’Ogna e Clusone dove il bianco mantello ha raggiunto uno spessore compreso fra i 10 e i 20 centimetri. Nevicata eccezionale dai 1000 metri in su. A Colere, Schilpario, Azzone e Valbondione la neve fresca al suolo ha raggiunto nel tardo pomeriggio uno spessore compreso fra gli 80 e i 100 centimetri. Più in alto, sui 1500 metri si sono misurati oltre 150 centimetri di neve e, sopra i 1800 metri oltre 2 metri. L’abbondante nevicata ha consigliato l’amministrazione comunale di Valbondione a sospendere, per martedì 2 dicembre le scuole.(01/12/2008)

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