È giunto alla firma ufficiale il gemellaggio tra la città di Bergamo e quella di Cochabamba. Il 13 settembre il sindaco Roberto Bruni, accompagnato dall’assessore alle Politiche migratorie, Elena Carnevali, siglerà in Bolivia il protocollo di unione tra le due città. «Si tratta di un gemellaggio – spiega il primo cittadino – che non ha finalità puramente turistiche e culturali ma ha una forte valenza sociale. Nasce dal legame profondo che unisce le due città, grazie alla presenza da quasi mezzo secolo della diocesi a sostegno del Paese sudamericano e nei tempi più recenti al consolidarsi della presenza di migranti boliviani nella nostra città». La delegazione, ridotta “all’osso”, come ha specificato il sindaco per ridurre al massimo le spese come richiesto dal Consiglio comunale, partirà mercoledì per rientrare il 15 settembre. Durante la visita, in occasione della locale festa di liberazione, il sindaco incontrerà anche l’arcivescovo di Cochabamba, monsignor Tito Solari, i missionari e laici bergamamaschi impegnati in Bolivia e farà visita alla Ciudad de los ninos. Nel calendario fitto di appuntamenti confermato anche l’incontro con l’ambasciatore italiano in Bolivia, Silvio Mignano. La delegazione sarà accompagnata dal console onorario della Bolivia a Bergamo, Giuseppe Crippa. (08/09/2008)
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