Val Brembana, ondata di neve
Impianti aperti nel weekend

Neve, anche fino a 80-100 centimetri, ma a quote alte, sopra i 1.600 metri. Le precipitazioni di questi ultimi due giorni sono risultate abbondanti soprattutto per le stazioni sciistiche, molte delle quali si preparano ad aprire la stagione. Gli impianti saranno aperti da sabato nel comprensorio di Bremboski, a Foppolo, Carona e San Simone. «Sulle piste c’è un manto che va dal mezzo metro all’arrivo delle piste fino ai 110 centimetri al Montebello – spiega il sindaco di Foppolo, presidente di Brembosuperki –. Apriremo sabato». E, sulle piste di Foppolo, sono comunque pronti a sparare, nel caso anche i cannoni. In mattinata, in alta Valle Brembana, il livello della neve era intorno ai 1.700 metri mentre a Foppolo paese pioveva. Poi, progressivamente, la quota della neve si è abbassata fino a scendere a 1.300 metri in serata, verso le 19. L’apertura delle piste dovrebbe essere confermata per sabato anche a Valtorta-Piani di Bobbio e a Piazzatorre Torcola Vaga. Ancora incerta, invece, l’apertura degli impianti di Cusio-Monte Avaro.

È nevicato per tutta la giornata, anche sulle montagne seriane e scalvine, al di sopra dei 1700 metri. Alle quote più basse, fino ai 1300 metri di altitudine, la neve spesso ha lasciato il posto a pioggia battente, scesa copiosa sul fondo delle valli. Lo strato di neve caduta nel corso delle ultime 24 ore aveva raggiunto, sui 1900 metri di ieri alle 16, lo spessore di 75 centimetri, mentre sulle pista alte di Colere, ai 2.200 metri del Ferrantino, la bianca coltre era alta quasi un metro.

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