Bagagli consegnati in ritardo
Rimborso atteso da un anno

A distanza di un anno dal loro viaggio umanitario in Perù, tre volontari sanitari dell'associazione Diabetici bergamaschi non hanno ancora ricevuto il rimborso per la ritardata consegna dei bagagli. I volontari, Paola Maria Salvatore di Collegno (To), Giovanna Crotto di Pontirolo e Antonio Carlo Bossi di Cassano d’Adda (Mi) si sono rivolti al nostro sito per rendere pubblica la vicenda.

Al loro arrivo a Lima il 18 dicembre 2008 i tre volontari hanno presentato regolare denuncia per i tre bagagli mancanti, che sono stati recapitati direttamente nel luogo dove erano ospitati (nella città di ad Abancay) il 26 dicembre, otto giorni dopo. «Durante tutto il periodo di mancanza dei nostri effetti personali - scrivono i volontari - abbiamo dovuto sostenere alcune spese correnti per complessivi 569,50 Soles Peruviani (pari a circa 154 euro). Abbiamo provveduto ad avvisare telefonicamente in modo tempestivo la nostra agenzia viaggi e abbiamo scritto il 12 gennaio 2009 alla compagnia aerea Iberia e all'EuropAssistance Italia, ma senza ottenere risposta. Il 25 aprile 2009 abbiamo scritto ancora, e ancora non abbiamo ricevuto risposte. Ora abbiamo mandato un terzo sollecito, che speriamo abbia qualche riscontro».

© RIPRODUZIONE RISERVATA