Foppolo, provocano valanga
Illesi, se la danno a gambe

Potremmo chiamarli «pirati della neve». Come i loro «colleghi» (ben più diffusi) della strada, dopo aver provocato un incidente (fortunatamente senza feriti) – in questo caso una valanga – se la sono «svignata», forse per timore proprio di una denuncia. Quella che si sarebbero beccati se Soccorso alpino o carabinieri di Branzi, giunti sul posto, fossero riusciti a identificarli.

È successo venerdì mattina, poco dopo le 11, sul Montebello di Foppolo, località dove già domenica scorsa uno scialpinista aveva provocato una valanga: travolto e soccorso, è stato poi denunciato dai carabinieri di Branzi. Due ragazzi (probabilmente minorenni secondo quanto hanno potuto sapere le forze dell'ordine) sarebbero usciti dalla pista del Canalino, avventurandosi sulle nevi del Montebello.

Ed è qui, proprio sopra la pista del Canalino, che tagliando la neve, hanno provocato il distacco di una piccola valanga che li ha poi travolti. Valanga che poi ha raggiunto anche parte della stessa pista Canalino.

«Sono stati alcuni sciatori dalla piste a dare l'allarme dopo aver visto quanto è successo – racconta Davide Redaelli, caposervizio degli impianti di risalita di Brembosuperski –. Ho raggiunto con una motoslitta il luogo dell'incidente, insieme ad altri due soccorritori delle piste di Carona ed altri due dipendenti degli impianti di Foppolo. I ragazzi erano distanti quattro o cinque metri l'uno dall'altro ed entrambi travolti dalla slavina, ma comunque con la testa fuori dalla neve. Li abbiamo aiutati ad uscire ma erano praticamente illesi. Quindi, mentre noi eravamo ancora intenti alla ricerca di altre persone eventualmente travolte, loro se ne sono andati».

Poco dopo, allertati, sono giunti sul posto anche il Soccorso alpino della Valle Brembana, l'unità cinofila sempre del Soccorso alpino e l'elisoccorso del 118 da Sondrio. Ma i ragazzi ormai se ne erano andati.

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