1.200 occhiali in 55 secondi
Super colpo alla Lob ottica di Curno

La banda degli occhiali ha messo a segno l’ennesimo colpo in Bergamasca. Questa volta a farne le spese il negozio di Curno del gruppo Lob Ottica che si trova nel complesso commerciale lungo la provinciale Briantea.

La banda degli occhiali ha messo a segno l’ennesimo colpo in Bergamasca. Questa volta a farne le spese il negozio di Curno del gruppo Lob Ottica che si trova nel complesso commerciale lungo la provinciale Briantea, in via Bergamo 32/b.

Ingente il bottino: 1.200 occhiali da sole tutti griffati per un valore che si avvicina a 90.000 euro. I malviventi sono entrati nel negozio alle 2,43 (come indicato dagli antifurto e dalle telecamere). Prima hanno preparato il colpo nei minimi particolari: tagliando un tratto di siepe, delle sbarre in acciaio e il corrimano dello scivolo per le persone diversamente abili, ovvero degli «ostacoli» che erano davanti al negozio.

Creato il varco, con un’autovettura di piccola cilindrata Micra hanno sfondato la saracinesca e la vetrina dello store Lob Ottica. Sono scattati gli allarmi, il negozio si è riempito di fumo, ma i ladri incappucciati e dotati di una piccola torcia piazzata sulla testa in 55 secondi, registrati dal sistema antifurto, hanno riempito alcuni scatoloni con 1.200 occhiali da sole tutti griffati per un valore stimato dai titolari intorno a 90.000 euro. I ladri hanno abbandonato sul posto la Micra, e con tutta la refurtiva sono usciti dal varco della vetrina sfondata, quindi devono aver raggiunto a piedi un parcheggio che si trova dietro al complesso commerciale.

Per raggiungere il parcheggio hanno tagliato delle inferriate e hanno perso anche un paio di occhiali di marca «Prada» ritrovato da un residente della zona che, svegliatosi quando ha sentito il «botto» della Micra che ha sfondato la vetrina, ha allertato le forze dell’ordine. Ma gli autori del colpo sono riusciti a sparire: con ogni probabilità nel parcheggio c’era un complice con un’altra auto con cui la banda è riuscita a far perdere ogni traccia. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Curno e i vigilanti degli istituti Fidelitas e Sorveglianza Italiana. Sono arrivati anche i titolari Stefano Chiarla e Fulvio Rizzi che, sconvolti per l’ottavo colpo subito nell’arco di una quindicina d’anni, con rassegnazione hanno fatto un veloce inventario.

© RIPRODUZIONE RISERVATA