Verdi, il presentatore delle liste:
fiducia sospesa verso la Federazione

Il presentatore della lista dei Verdi nella Circoscrizione di Bergamo, Pietro Vertova, consigòlie comunale a Bergamo, ha diffuso un comunicto stampa in cui dice di sospendere la propria fiducia nei confronti della Federazione regionale dei Verdi.

«Stamattina - si legge nel comunicato stampa - l'Ufficio centrale circoscrizionale per le Elezioni regionali ha comunicato l'esclusione della lista dei Verdi dalle elezioni regionali a Bergamo. Come presentatore della lista, ho depositato in Tribunale 1998 firme, di cui 1200 (da me autenticate) raccolte nelle strade e nelle piazze da me, dai candidati e da molte altre persone, mentre le altre firme sono state raccolte dalla Federazione regionale dei Verdi in piena autonomia e a me consegnate già complete di certificati elettorali poco prima della scadenza della presentazione della lista».

«La Commissione ha valutato come non regolari quella parte di firme raccolte dalla Federazione regionale dei Verdi. La motivazione é la seguente: queste firme risulterebbero autenticate da Tommaso D'Aloia, assessore al Comune di Bergamo, che ha però negato l'autenticità della firma e del timbro utilizzato. La Commissione ha quindi escluso la lista dei Verdi dalla circoscrizione di Bergamo per mancato raggiungimento del numero delle firme necessarie (1750)».

«Non avendo motivi per non credere alla buona fede di Tommaso D'Aloia, presumo che quelle firme siano effetticamente irregolari. Si tratta di un fatto molto grave che porta a due nette considerazioni: 1) da consigliere comunale eletto come indipendente nella lista dei Verdi, la mia fiducia nei confronti Federazione regionale dei Verdi é sospesa. Intendo andare a fondo in questa vicenda per capire come sia potuto succedere un fatto del genere e di chi siano le responsabilità. Questo fatto, oltre a essere grave di per sè, arreca un danno politico e rovina il lavoro e la spinta partecipativa di molte persone. Le responsabilità sono tutte da chiarire, per il momento in sede di Consiglio comunale passerò al Gruppo Misto. 2) di fronte a tale fatto e ad altri di cui stanno uscendo proprio oggi le prime notizie, non solo é auspicabile ma é anche necessario un intervento delle autorità competenti. Girando per le strade a raccogliere firme, abbiamo visto pochissime persone impegnate nella raccolta delle firme, un numero assolutamente sproporzionato rispetto ad una richiesta così elevata (minimo 1750 firme su Bergamo per ogni lista)».

«Crediamo che le irregolarità - conclude Vertova - siano molteplici e in molte liste. Le autorità competenti devono riprendere in mano la situazione e fare una verifica rigorosa e puntuale della regolarità delle firme di tutte le liste, anche a costo di ritardare le elezioni regionali».

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