Incentivi per auto ecologiche
Altri 15 milioni dalla Regione

Si sono aperti mercoledì 17, con la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia, due nuovi bandi con uno stanziamento di 15 milioni di euro per l'acquisto di auto ecologiche in sostituzione di vecchi mezzi inquinanti (10 milioni) e per l'acquisto di veicoli commerciali, sempre in sostituzione di mezzi obsoleti (5 milioni). Si tratta della prosecuzione, con nuove risorse, di due misure già in vigore dallo scorso anno.

«Andiamo avanti - spiega il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni - con la politica degli 'incentivi a ciclo continuo' inaugurata lo scorso anno. Le nostre azioni concrete per diffondere mezzi meno inquinanti e incentivare comportamenti virtuosi si sono rivelate molto efficaci in termini di riduzione delle emissioni inquinanti, come tutti i dati dimostrano. I cittadini hanno inoltre dimostrato di apprezzare e condividere i nostri provvedimenti, tanto è vero che hanno sfruttato appieno le opportunità dei nostri bandi».

Un terzo bando con nuovi fondi per il 2010 (11,7 milioni), dedicato all'installazione di filtri antiparticolato sugli autobus del Trasporto Pubblico Locale è già stato approvato e sarà pubblicato nelle prossime settimane. Solo nel 2009 Regione Lombardia ha messo a disposizione oltre 100 milioni di euro di incentivi per sostituire le vecchie auto (35,2 milioni) o installare l'impianto a gpl e metano (3,3 milioni), dotare di filtri anti particolato i mezzi commerciali (46,5 milioni) o i pullman privati (2,5 milioni), acquistare mezzi commerciali ecologici (10 milioni) e moto a basso impatto ambientale (3,2 milioni).

ACQUISTO AUTO E TRASFORMAZIONE MOTORI - Dieci milioni di euro è la nuova somma stanziata per distribuire contributi a fondo perduto destinati a cittadini con reddito limitato residenti nella zona A1 (area critica) per l'acquisto di vetture ecologiche, con contestuale rottamazione dei vecchi mezzi inquinanti o l'installazione dei filtri antiparticolato e dell'impianto a metano e gpl. L'incentivo è di 3.000 euro per l'acquisto di auto di nuova immatricolazione di classe Euro 4 o superiore delle tipologie: elettrica, ibrida, metano/gpl, bifuel, benzina (con emissione di CO2 inferiore ai 140 g/km).

Possono presentare la domanda esclusivamente le persone fisiche (cittadini) in possesso di una automobile di classe Euro 0 benzina o diesel o Euro 1 diesel o Euro 2 diesel, che dovrà essere rottamata per poter usufruire del contributo. Un milione di euro è a disposizione per la trasformazione delle automobili con l'installazione di un impianto a metano/gpl (auto a benzina appartenenti alle classi da Euro 1 a Euro 4) o del filtro antipatico lato sulle auto diesel. In questo caso l'incentivo è di 600 euro. Il limite di reddito per poter accedere al bando è di 20.000 euro per una persona singola. Se i componenti della famiglia sono due la soglia si alza a 31.400, se sono tre a 40.800.

TRASPORTO MERCI (BANDO FIORINO) - Con un nuovo stanziamento di 5 milioni di euro viene incentivata la sostituzione di veicoli commerciali inquinanti con altri a minore emissione. Il contributo è di 2.000 euro per ciascun veicolo sostituito, previa rottamazione, con uno di nuova immatricolazione (di classe uguale o superiore a Euro 4). Possono usufruirne le imprese individuali o societarie che abbiano sede legale o operativa sull'intero territorio della Regione Lombardia (quindi non solo chi risiede in zona A1) e abbiano in proprietà autoveicoli di categoria N1 (destinati al trasporto di merci, con massa massima non superiore a 3,5 tonnellate) Euro 0 benzina o diesel, Euro 1 diesel e Euro 2 diesel.

Tra i requisiti per poter beneficiare del contributo le imprese individuali o societarie (quindi anche artigiani e commercianti) devono rientrare nella definizione di micro, piccola e media impresa (occupano meno di 250 persone e hanno un fatturato annuo non superiore ai 50 milioni di euro) e non devono trovarsi in condizioni di difficoltà.

MODALITA PRATICHE - Entrambi i bandi prevedono l'utilizzo di un voucher rilasciato con una procedura informatica, da utilizzare entro 60 giorni dall'emissione. La gestione delle due misure è stata affidata all'Aci (www.acimi.it), che ha anche attivato appositi sportelli telefonici per le informazioni, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 (02-7745246, 02-7745282, 02-7745296).

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