Dalmine, tagli nelle materne
Raccolta di firme per dire «no»

Il prossimo anno scolastico, a Dalmine, potrebbe aprirsi con qualche novità per i bambini delle scuole dell'infanzia delle frazioni di Mariano e di Sforzatica Sant'Andrea, gestite dal Comune. L'amministrazione comunale ha infatti annunciato il taglio di una sezione a testa per le due scuole dalminesi: a Mariano le sezioni della «Giovanni XXIII» passeranno quindi da 5 a 4 mentre a Sforzatica Sant'Andrea quelle della «Cittadini» da 7 a 6. Ma non dovrebbero esserci disagi per le famiglie e soprattutto per i piccoli utenti, che potranno continuare ad usufruire del servizio, senza nessuna ripercussione.

Ad affermarlo è l'assessore alla Pubblica istruzione Gianluca Iodice, il quale ci tiene a fugare ogni dubbio e, soprattutto, a tranquillizzare i genitori dei bimbi preoccupati dalle decisioni prese dalla Giunta guidata dal sindaco Claudia Terzi. Una scelta che secondo quanto dichiarato dall'assessore Iodice non comporterà disagi ai bambini «ne tantomeno, come alcune voci che circolano in città stanno facendo credere, influirà sul costo del servizio, che continuerà a non essere a carico delle famiglie».

Ma le preoccupazioni relative alla riduzione delle sezioni pare avere generato nei genitori parecchie preoccupazioni, tanto che alla scuola dell'infanzia di Mariano le famiglie hanno avviato una raccolta firme per impedirlo. A farsi portavoce delle loro perplessità nel corso dell'ultima seduta del Consiglio comunale è stato Andrea Lorenzo Rovetta, capogruppo della lista di minoranza «Giovani per Dalmine», il quale ha presentato un'interrogazione urgente per chiedere chiarimenti sulla questione. Ma l'assessore Iodice ci tiene a precisare che la scelta della Giunta è stata necessaria per garantire la qualità del servizio e che le preoccupazioni sono generate da voci senza fondamento.

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