I resti di Michelangelo Merisi
torneranno a Caravaggio sabato

Il pittore Michelangelo Merisi detto «Il Caravaggio» tornerà a Caravaggio, sua città di origine, sabato. L'arrivo dei suo resti mortali ritrovati a Porto Ercole, in Toscana, è previsto intorno alle 16.30. Dopodiché rimarranno esposti al pubblico, nella sala consigliare del municipio, in piazza Garibaldi, per almeno tre giorni (sabato, domenica ed anche lunedì). Certo è che una settimana dopo, sabato 3 luglio, faranno ritorno a Porto Ercole dove verranno tumulati.

Le ossa del Caravaggio attualmente si trovano, sotto stretta sorveglianza, in una teca esposta nella sala consigliare del Comune di Ravenna dove la scorsa settimana è stato annunciato il loro ritrovamento. Grande l'affluenza di pubblico: solo lo scorso sabato sono state più di ottocento le persone che, in una sola mattina, le hanno visitate.

Il Comune di Caravaggio sta ora studiando tutti i dettagli per celebrare degnamente il ritorno in città del suo più illustre cittadino. «Orari e giorni in cui le sue spoglie saranno visitabili dal pubblico devono ancora essere definiti con precisione - afferma l'assessore alla Cultura di Caravaggio Gianni Testa -. Già deciso invece che saranno collocate nella sala consigliare del municipio. Un luogo dotato dei necessari sistemi di sicurezza nel caso qualche malintenzionato si faccia venire in mente strane idee». 

Giuseppe Prevedini, primo cittadino di Caravaggio, sta valutando insieme al suo omologo di Monte Argentario (comune di cui fa parte Porto Ercole) «la possibilità che una frammento rimanga a Caravaggio per poi essere esposto nel centro studi sul pittore in fase di allestimento nella ex chiesa di san Giovanni».

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