Assegni dell'Inail rubati:
smascherato e arrestato

Un libretto postale aperto con 100 euro, 50 dei quali prelevati pochi giorni dopo in un altro ufficio: è stato questo a insospettire il direttore della filiale delle Poste di Bergamo, a Colognola in via Mameli. Così, quando l'8 luglio il «titolare» del libretto si è presentato con 9 mila euro di assegni emessi dall'Inail, il direttore ha chiamato le Volanti.

I poliziotti hanno preso in consegna l'uomo - napoletano di 49 anni - e l'hanno portato in Questura: qui, grazie agli accertamenti, hanno scoperto che in qualche modo era riuscito a entrare in possesso dei titoli, probabilmente trafugati forse in qualche magazzino di smistamento delle Poste.

Si era fatto costruire una carta d'identità col nome dell'intestatario degli assegni, indicando nel documento la nascita ad Ancona e la residenza nel Lecchese. Qui però, hanno accertato gli agenti, non c'era nessuno con quel nome. Il vero intestatario degli assegni è un bresciano, che li stava aspettando da tempo.

Così per il 49enne sono scattate le manette e una serie di pesanti accuse: ricettazione, truffa, possesso di documenti falsi e sostituzione di persona. Per lui si sono aperte le porte del carcere.

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