Orio, preso un romeno ricercato
Clonava bancomat in tutt'Europa

I Carabinieri del Comando provinciale di Bergamo hanno intercettato nelle prime ore del 12 ottobre nei pressi dell'aeroporto di Orio al Serio, C.I., 63enne romeno, ricercato in tutta Europa, accusato di essere a capo di una organizzazione criminale specializzata nella clonazione e contraffazione di carte di credito e nella realizzazione di documenti falsi.

I militari hanno fermato l'uomo per un normale controllo alla circolazione stradale e hanno scoperto che a suo carico vi era un mandato di cattura europeo emesso su richiesta del Tribunale di Roma lo scorso aprile. Da allora l'uomo si era reso irreperibile. Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica capitolina e condotte da diversi organi di polizia, hanno permesso di appurare che lo «Zio», come veniva chiamato nell'ambiente, viaggiava in tutta Europa con documenti contraffatti, installando, presso gli sportelli automatici dei circuiti bancari più diffusi, sofisticate apparecchiature che intercettavano i codici delle carte di credito ivi utilizzate.

I dati, acquisiti venivano poi inviati via sms ai complici, che provvedevano alla clonazione delle carte, attraverso cui venivano svuotati i conti di ignari correntisti con ingenti acquisti presso centri commerciali e noti siti di shopping on-line.

Lo scorso maggio, 5 dei 20 componenti della banda, tutti rumeni, sono stati arrestati in esecuzione di provvedimento cautelare, ma lo «Zio», all'estero per «lavoro», aveva fatto perdere le proprie tracce. Al momento dell'arresto C.I. si trovava a bordo di un'autovettura appena noleggiata, condotta da un connazionale 24enne domiciliato a Curno ed è stato trovato in possesso di carte di credito contraffatte, 2.500 euro e un lingotto d'oro del peso di 50 grammi, acquistato on-line proprio mediante una carta clonata. Arrestato l'uomo è stato condotto nel carcere di Bergamo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA