I poliambulatori di Ponte S. Pietro
La Lega Nord attacca il Comune

La Lega Nord interviene sulla vicenda dello spostamento del Poliambulatorio di Ponte San Pietro e replica alla posizione del sindaco che avrebbe dichiarato di non aver lasciato nulla di intentato sulla questione del «trasloco». «E' falso - recita un volantino della sezione di Ponte San Pietro della Lega Nord -, è dal 2007 che sanno che gli ambulatori non potevano più rimanere in Piazza della Libertà con scadenza della deroga fissata al 31 dicembre 2010».

«Su richiesta dell'Azienda Ospedaliera di Treviglio - prosegue il comunicato - non essendoci la possibilità di sistemare la palazzina, si è cercato di trovare a Ponte una struttura alternativa per trattenere il servizio: cosa ha offerto il Comune?». Secondo la Lega prima si è proposto di spostare gli «ambulatori nell'area del mercato nel nuovo centro polifunzionale che dovrà sorgere dietro l'Ufo, ma i lavori non sono partiti e i tempi di consegna saranno superiori a un anno, pertanto la proposta è stata subito scartata».

La seconda soluzione: spostare gli ambulatori nell'oratorio femminile. Ma i problemi legati a «spazi vecchi, requisiti di sicurezza, igienico-sanitari, isolamento acustico e termico, mancanza di impianto di condizionamento, barriere archiettoniche» hanno fatto sì che «dopo il sopralluogo dei tecnici la soluzione è stata scartata».

Per la Lega Nord serve «qualche altra soluzione più credibile e seria. Quest'estate, per prima, nel sonno dell'Amministrazione e dell'opposizione, la Lega di Ponte San Pietro, da sempre in prima fila contraria allo spostamento, ha sollevato il problema. Ora gli attacchi dell'attuale (ancora per poco) maggioranza servono solo per coprire gli altrui ritardi».

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