Il sindaco Locatelli: «Ci dissociamo
da ogni episodio di razzismo»

«Ci dissociamo da singoli episodi manifestatisi in occasione della divulgazione di notizie inerenti alle indagini tuttora in corso e ancora in fase di accertamento»: lo ha detto il sindaco di Brembate Sopra, Diego Locatelli.

«Ci dissociamo da singoli episodi manifestatisi in occasione della divulgazione di notizie inerenti alle indagini tuttora in corso e ancora in fase di accertamento. Auspichiamo che ciò non sia strumentalizzato e che prevalga il senso di massimo riserbo sulle indagini che le forze dell'ordine stanno svolgendo con professionalità e con grande dispiego di energie e risorse».

Così il sindaco di Brembate di Sopra, Diego Locatelli, che ha convocato i cronisti al campo base da dove si coordinano le ricerche di Yara Gambarisio, la 13enne scomparsa il 26 novembre, per una conferenza stampa durante la quale si è limitato a leggere un suo comunicato e non ha voluto rispondere alle domande dei giornalisti.

Il primo cittadino si è riferito così ai cartelli comparsi in paese contro gli extracomunitari, dopo il fermo di un cittadino marocchino indiziato dell'omicidio di Yara. Locatelli si è limitato a dire che la famiglia Gambirasio è molto forte in questo momento.

Presente anche il deputato leghista Giacomo Stucchi che, prima dell'intervento del sindaco, aveva sottolineato: «Bergamo non è quella dipinta dai cartelli contro gli extracomunitari. Ci dissociamo da questo tipo di protesta. Anche perché non c'è ancora certezza sull'esito delle indagini. Queste azioni fanno soltanto il male di Bergamo. Respingiamo però le accuse di omertà, la comunità di Brembate Sopra ha sempre offerrto una grande collaborazione alle forze dell'ordine».

Decisamente dure, invece, le parole di Efrem Belussi, presidente provinciale del volontari verdi che ha inveito duramente contro gli immigrati: «Tunisini, marocchini, romeni, basta. È gente che non si è mai integrata, abbiamo dato loro una mano e si sono presi tutto. È ora che il governo adotti leggi pesantissime, se ne devono andare».

C'è peraltro da precisare che la Lega ha preso decisamente le distanze da queste ultime dichiarazioni sottolineando come Belussi sia stato espulso tempo fa dal movimento e come non rappresenti assolutamente i volontari verdi.


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