Da Livorno a Brembate per Yara
«La mamma accarezza la maglia»

«Un momento commovente: la mamma di Yara accarezzava il volto della figlia stampato sulla maglia». I volontari dell'associazione nazionale Fiamme Gialle hanno fatto visita alla famiglia Gambirasio. Intanto le ricerche si sono concentrate nella zona di Dossena.

«Un momento commovente: la mamma di Yara accarezzava il volto di sua figlia stampato sulla maglietta». A raccontarlo i volontari dell'associazione nazionale Fiamme Gialle del nucleo della Protezione civile che nel pomeriggio di domenica 2 gennaio hanno fatto visita alla famiglia Gambirasio. Si tratta del gruppo di volontari che il primo giorno del 2011 - come da tradizione - si sono tuffati in mare, a Livorno, dagli scogli della Rotonda d'Ardenza: uno di loro è entrato in acqua con una maglietta con una scritta per Yara.

Il volontario della protezione civile, dopo il tuffo ha portato, di corsa insieme a un gruppo di podisti, la maglietta al Santuario mariano di Montenero, luogo dove molti vanno per chiedere grazie alla Madonna: qui la t-shirt è stata benedetta e nella giornata di domenica 2 gennaio consegnata alla famiglia della giovane scomparsa.

Il gruppo di volontari è entrato nell'abitazione della famiglia Gambirasio insieme a don Corinno Scotti, al sindaco di Brembate Diego Locatelli e al capo della Protezione civile di Brembate Giovanni Valsecchi. Un incontro breve ma intenso che ha commosso il gruppo di volontari: «La mamma di Yara ci ha ringraziato - hanno raccontato i livornesi -. Ci ha dato grande emozione: mentre ci parlava, accarezzava il volto della figlia impresso sulla maglietta».

Intanto nella giornata di domenica 2 gennaio sono proseguite le ricerche della ragazzina: i carabinieri hanno controllato la zona di Dossena e in particolare l'area della località paglio dove si trovano numerose caverne e anfratti rocciosi.

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