Yara, scremate 15 mila utenze
Ricerche a Palazzago e Zogno

Un lavoro certosino, che richiederà ancora giorni, ma gli inquirenti hanno già effettuato una scrematura delle 15 mila utenze telefoniche connesse alle celle di Brembate Sopra e Mapello dalle 17 alle 20 del 26 novembre. Intanto, sono riprese le ricerche.

Un lavoro lungo, certosino, che richiederà ancora giorni di attenta analisi. Ma una prima fase degli accertamenti sui tabulati telefonici si è conclusa: gli inquirenti hanno effettuato una scrematura delle 15 mila utenze telefoniche connesse alle celle di Brembate Sopra e Mapello, nell'arco temporale compreso fra le 17 e le 20 di quel venerdì sera 26 novembre, giorno della scomparsa di Yara. Gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo.

Carabinieri e polizia avevano subito richiesto alle compagnie telefoniche i dati relativi alle utenze cellulari attive nella zona di Brembate Sopra, in orari compatibili con la scomparsa di Yara. Dopo essere risaliti agli intestatari delle Sim, l'obiettivo è quello di verificare l'eventuale presenza di persone sospette (pregiudicati, ad esempio) e individuare così possibili nuove piste da sviluppare.

Il lavoro, dunque, si svolge davanti a un pc: si può chiedere al sistema di estrapolare dai dati solo i numeri di persone residenti a Brembate Sopra, oppure non residenti in provincia di Bergamo, o non italiane. Una volta applicato il «filtro» desiderato, il numero dei dati da approfondire può ridursi notevolmente e agevolare il lavoro degli investigatori.

Sono una quindicina le stazioni di telefonia mobile nella zona di Brembate Sopra e dei comuni vicini, ma solo due sarebbero state «toccate» dal cellulare di Yara negli 11 minuti trascorsi dal momento in cui la ragazzina ha lasciato il palazzetto dello sport (erano le 18,44) a quello in cui il telefonino si è spento (le 18,55): una cella si trova nella zona nord di Brembate Sopra, e una seconda a Mapello, nell'area industriale di via Giulio Natta (ma il transito del segnale non indicherebbe uno spostamento fisico).

Tutte le altre stazioni telefoniche interessate dalle analisi si trovano nella vicina frazione di Prezzate e nei comuni della zona come Presezzo, Ponte San Pietro, Mozzo, Valbrembo, Paladina e Almenno.

Intanto, sono riprese nella mattinata di lunedì 3 gennaio le ricerche della ginnasta tredicenne. Il gruppo dei carabinieri con i volontari della Protezione civile di Vigolo sono operativi a Gromlongo, frazione di Palazzago, mentre la polizia e la Guardia Forestale sono attivi a Zogno, precisamente nelle frazioni di Somendenna e Rigosa.

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