Yara, Tironi e l'ex guardia giurata
Due testimonianze non risolutive

L'ex guardia giurata di Brembate di Sopra, Mario Torracco, ha ribadito di aver visto Yara Gambirasio in compagnia di un uomo nel tardo pomeriggio del 26 novembre, quando è scomparsa. Ma sulle sue parole i dubbi degli inquirenti non mancano. Come pure sulle dichiarazioni dell'altro testimone Enrico Tironi.

L'ex guardia giurata di Brembate di Sopra, Mario Torracco, ha ribadito di aver visto Yara Gambirasio in compagnia di un uomo nel tardo pomeriggio del 26 novembre, quando la tredicenne è scomparsa nel nulla. «E' una scena che rivedo di continuo, anche di notte», ha dichiarato il pensionato, che passeggia spesso con il cane nei pressi della casa di Yara. Ma anche sulle sue parole i dubbi degli inquirenti non mancano. Più volte Torracco è tornato sulle sue dichiarazioni, modificandole: in un primo momento, a metà dicembre, aveva affermato di aver notato due uomini in via Rampinelli.

Successivamente aveva parlato di un uomo e di una donna. Ora sostiene di fronte alle telecamere di aver visto Yara, con certezza. Anche lui sarà tra i cento vicini di casa che nei prossimi giorni saranno riascoltati dagli inquirenti, ancora a caccia di elementi utili.

Martedì 4 non si è tenuto alcun colloquio tra i carabinieri ed Enrico Tironi, il giovane vicino di casa che fin dal secondo giorno di ricerche aveva affermato di aver visto Yara vicino ad un'auto rossa, con due uomini, nella zona di casa. Tironi non è mai stato denunciato per procurato allarme dai carabinieri. Qualcosa di vero nella sua testimonianza c'è. Ma alcuni dettagli sarebbero da rivedere.

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