Precipita dalla cima del Pora
È morto Fausto Bossetti

Terribile disgrazia nella mattinata di domenica 16 gennaio sul monte Pora. Il dirigente del gruppo Sesaab, di cui fa parte anche L'Eco di Bergamo, Fausto Bossetti, 51 anni, è morto dopo essere scivolato dalla cima del monte nel tentativo di recuperare uno sci che aveva perso.

Terribile disgrazia nella mattinata di domenica 16 gennaio sul monte Pora. Il dirigente del gruppo Sesaab, di cui fa parte anche L'Eco di Bergamo, Fausto Bossetti, 51 anni, è morto dopo essere scivolato dalla cima del monte nel tentativo di recuperare uno sci che aveva perso.

L'incidente si è verificato intorno alle 11: Fausto Bossetti, insieme ad altre persone, stava facendo la prima uscita del corso di sci alpinismo della scuola del Cai di Bergamo. Intorno alle 11 il gruppo aveva raggiunto la cima del monte Pora e i partecipanti del corso, tolti gli sci, si stavano preparando per seguire le prime nozioni tecniche.

Uno degli sci di Fausto Bossetti è però scivolato per una cinquantina di metri sul versante camuno del monte, molto ripido e ghiacciato. Bossetti ha tentato di recuperarlo e, durante questa azione, è scivolato e caduto, precipitando per oltre 250 metri.

Immediate le richieste di aiuto, l'elisoccorso che ha base a Orio al Serio non è potuto intervenire subito a causa della nebbia. Allertato anche il soccorso alpino camuno, i primi a raggiungere la cima sono stati gli uomini del soccorso alpino di Clusone che però non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di Fausto Bossetti, morto a causa dei terribili traumi riportati nella caduta. Per il recupero del corpo si è atteso poi l'arrivo dell'elisoccorso di Sondrio: i volontari si sono calati con il verricello per raggiungere Fausto Bossetti.

La salma, trasferita nella camera mortuaria dell'ospedale di Esine, sarà trasportata lunedì nella casa di via Roma a Parre. I funerali sono in programma mercoledì nella chiesa parrocchiale.

Fausto Bossetti, che abitava nel centro di Parre con la famiglia, era direttore operativo del quotidiano La Provincia di Como, testata del Gruppo Sesaab, e responsabile per gli immobili di tutto il Gruppo. Qui lavorava dalla metà degli anni Ottanta.

Bossetti lascia la moglie Enrica e due figli: Marco di 28 anni e Sara di 17. La famiglia Bossetti aveva già vissuto nell'aprile 2002 un terribile lutto: per una disgrazia era morto il figlio secondogenito Paolo, di soli 15 anni, caduto da una finestra mentre cercava di sbloccare una tapparella.

Fausto Bossetti amava molto la montagna ed era appassionato di sci alpinismo, sport che praticava da qualche anno. «La prima reazione – commenta Paolo Valoti, presidente del Cai di Bergamo – è quella di incredulità e di profondo dolore. Un dolore reso ancora più dirompente dal coinvolgimento di una realtà, quella della scuola di scialpinismo del Cai, che da anni si dedica proprio alla promozione della frequentazione della montagna in sicurezza». Tutto il gruppo Sesaab è vicino alla moglie Enrica e ai figli Marco e Sara in questo momento di grande dolore.

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