Prezzi della benzina alle stelle
e gli sconti sono fantasma

Federconsumatori Bergamo nel denunciare l'aumento incontrollato dei prezzi della benzina, alimentato dall'aumento del costo del petrolio, auspica che le associazioni di categoria dei gestori controllino le pratiche commerciali applicate da alcuni tra loro.

Federconsumatori Bergamo nel denunciare l'aumento incontrollato dei prezzi della benzina, alimentato dall'aumento del costo del petrolio, dall'applicazione indiscriminata delle accise e dalla doppia velocità nell'aggiornare i listini dei carburanti, auspica che le associazioni di categoria dei gestori intervengano a dire la propria opinione in merito a pratiche commerciali applicate da alcuni tra loro.

Il riferimento è al cosiddetto super sconto promesso da Eni/Agip a chi fa rifornimento nelle ore di chiusura dei distributori. Portiamo due esempi tra i tanti: 1) al distributore Agip di Seriate (in prossimità dell'Iper) si promettono ben dieci centesimi di sconto rispetto al corrispondente prezzo servito negli orari di chiusura; 2) al distributore Agip a Dalmine (in prossimità della ditta «Lombardini»), lo sconto promesso, alle medesimi condizioni, è di 8 centesimi il litro.

Poiché i distributori in questione effettuano soltanto il servizio self/service; poiché abbiamo dimostrato che Agip applica prezzi differenziati ad ogni pompa di benzina, il problema è sapere quale sia il prezzo di riferimento dal quale scontare i rispettivi 10 e 8 centesimi il litro. Così si fa in ogni vendita «seria»: si dichiara il prezzo pieno dal quale si sottrae la quota di sconto.

Altrimenti si vende fumo (pubblicità ingannevole), e questo non è lecito nei confronti dei consumatori e rispetto ai colleghi concorrenti che si comportano correttamente.

Federconsumatori Bergamo

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