Yara, coperta di neve per 25 giorni
Il corpo è sempre stato a Chignolo

Il corpo di Yara Gambirasio, come del resto era stato ipotizzato fin dal giorno del suo ritrovamento, è sempre stato nel campo di via Bedeschi, a Chignolo, dal giorno della sua morte, quasi certamente lo stesso 26 novembre, data del rapimento a Brembate Sopra.

Il corpo di Yara Gambirasio, come del resto era stato ipotizzato fin dal giorno del suo ritrovamento, è sempre stato nel campo di via Bedeschi, a Chignolo, dal giorno della sua morte, quasi certamente lo stesso 26 novembre, data del rapimento a Brembate Sopra.

La conferma è arrivata giovedì dagli ambienti investigativi. A non lasciare dubbi agli inquirenti, gli accertamenti sul corpo della tredicenne, ma anche la comparazione delle tracce vegetali e dei pollini prelevati nello stesso appezzamento di campagna ai margini della zona artigianale del paese, dove il corpo della tredicenne era stato trovato il 26 febbraio scorso.

Il cadavere era in avanzato stato di decomposizione, ma la posizione in cui è stato trovato ha fatto escludere agli inquirenti la possibilità del trasporto in un momento successivo all'uccisione della tredicenne.

Giovedì è emerso anche un altro dettaglio piuttosto importante: il corpo di Yara è rimasto coperto dalla neve per complessivi 25 giorni, in differenti periodi dei tre mesi – dal 26 novembre 2010 al 26 febbraio 2011 – nei quali il corpo della tredicenne è rimasto in via Bedeschi. E proprio la neve, lenta e silenziosa, assieme alle intemperie ha sicuramente contribuito a cancellare tracce, oltre che a nascondere il corpo. Yara dunque è sempre rimasta in quel campo e probabilmente proprio lì è stata ammazzata: o comunque, se è stata uccisa poco distante, l'omicida l'ha subito portata nel campo.

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