Il Comune: controlli intrensificati
L'assessore: concentrazione intollerabile

Una situazione nota, dicono a Palafrizzoni, che negli ultimi giorni ha fatto scattare i controlli: una decina nelle scorse settimane. E l'assessore leghist alla Sicurezza, Cristian Invernizzi, non usa mezzi termini: «Questa concentrazione non è più tollerabile».

Una situazione nota, dicono a Palafrizzoni, che negli ultimi giorni ha fatto scattare i controlli: una decina nelle scorse settimane. E l'assessore leghist alla Sicurezza, Cristian Invernizzi, non usa mezzi termini: «Questa concentrazione non è più tollerabile, è fuori da ogni logica e, se verranno riscontrate delle irregolarità, deve finire».

I sopralluoghi da parte della polizia locale, dopo le numerose segnalazioni ricevute dai residenti della zona, sono in corso. «Ma vogliamo coinvolgere anche altri enti, come Asl e Arpa – aggiunge l'assessore Invernizzi – per verificare che vengano rispettate tutte le norme igienico-sanitarie e ambientali. Per ora abbiamo proceduto a una serie di richiami verbali, per invitare chi frequenta questo luogo a contenere i comportamenti. Finita l'istruttoria e la ricostruzione della situazione, nel caso emergesse qualcosa di anomalo, valuteremo se incontrare il proprietario o intervenire direttamente. Perché va bene il diritto alla libertà di culto, ma non a scapito di altre libertà».

Emerge infatti anche la questione urbanistica legata ai luoghi di culto. In Regione sta procedendo l'iter della legge (targata Lega) per porre freno agli escamotage per cui ex capannoni industriali (come le ex fonderie della Malpensata, appunto) o sale nate come centri culturali divengano poi moschee o luoghi di culto camuffati.

Tutti i dettagli su L'Eco di Bergamo del 19 marzo

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