Zandobbio scrive alla Rai
L'80% del paese non vede i canali

I cittadini di Zandobbio sono rimasti tutti - o quasi - senza «mamma» Rai. E per correre ai ripari, il sindaco Mariangela Antonioli ha inviato una lettera alla tivù di Stato per chiedere ai tecnici della Rai di intervenire al più presto.

I cittadini di Zandobbio sono rimasti tutti - o quasi - senza «mamma» Rai. E per correre ai ripari, il sindaco Mariangela Antonioli ha inviato una lettera alla tivù di Stato per chiedere ai tecnici della Rai di intervenire al più presto. Da quando, infatti, è arrivato lo switch off, i segnali delle tre reti Rai sono scomparsi quasi ovunque dagli schermi del Comune della bassa Valle Cavallina.

Per questo motivo in molti hanno provato a chiedere informazioni al primo cittadino, che ha preso subito la situazione in pugno è si è mobilitata, arrivando direttamente a bussare alle porte di viale Mazzini a Roma. «Nell'80% delle casse di Zandobbio – spiega Mariangela Antonioli – il segnale Rai è scomparso: nessuno vede i canali della tivù di Stato. Né quelli tradizionali, né tantomeno quelli nuovi. E la cosa veramente molto strana e fastidiosa è che in alcuni casi il segnale arriva solo la mattina e poi si perde nel corso della giornata, o arriva addirittura di rado».

«Nella zona della Selva di Zandobbio, invece, non si vede proprio – precisa Antonioli –. Fino a quando c'era stato il periodo di transizione dall'analogico al digitale, tutto sembrava andare bene e non ci era pervenuta nessuna lamentela. Pareva andasse tutto per il verso giusto. Poi con l'arrivo dello switch off, il segnale Rai si è perso in gran parte del paese. Adesso è già passato un bel po' di tempo, ma la situazione non è cambiata».

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 1° aprile

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