Prostituzione, Curno decide
divieti e multe sul territorio

Via libera dal Consiglio comunale di Curno a un regolamento contro la prostituzione, uno dei primi nella provincia di Bergamo che prevede misure per combattere il fenomeno sul territorio comunale. È stato approvato anche con i voti della minoranza.

Via libera dal Consiglio comunale di Curno a un regolamento contro la prostituzione, uno dei primi nella provincia di Bergamo che prevede misure per combattere il fenomeno sul territorio comunale. Approvato con i voti anche della minoranza, il regolamento è stato illustrato dall'assessore alle Pari opportunità Sara Carrara che ha evidenziato: «Il tema della prostituzione ha implicazioni etiche, culturali e di ordine pubblico. Dopo la decisione della Consulta che ha bocciato le ordinanze emesse dai sindaci in materia di sicurezza, il regolamento sarà uno strumento utile per contenere il fenomeno».

Il regolamento approvato vieta di esercitare con qualsiasi modalità e comportamento la prostituzione nei luoghi pubblici e negli spazi pubblici visibili al pubblico, di contrattare e concordare prestazioni sessuali e vieta ai conducenti di veicolo di effettuare fermate, anche di breve durata, di accostarsi, di eseguire manovre pericolose o di intralcio alla circolazione stradale, per chiedere informazioni, contrattare e consentire la salita sul proprio veicolo di persone che esercitino la prostituzione.

La violazione comporta una multa di 250 euro, sia per il cliente che per la persona che si prostituisce e l'applicazione di eventuali sanzioni penali e amministrative previste dalle leggi. La pena è sospesa per chi si prostituisce nel caso sia vittima di costrizione. Il regolamento viene trasmesso al Prefetto di Bergamo per il controllo preventivo di legittimità.

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