Sit-in davanti alla K&N di Brignano
La polizia carica, un ferito

Seconda mattinata di scontri davanti all'azienda di spedizioni internazionali «Kuehne&Nagel» a Brignano Gera d'Adda. I reparti Celere della polizia hanno caricato poco dopo le 11 di mercoledì 1° giugno i lavoratori in sit-in fuori dallo stabilimento.

Seconda mattinata di scontri davanti alla sede dell'azienda di spedizioni internazionali «Kuehne&Nagel» a Brignano Gera d'Adda. I reparti Celere della polizia hanno caricato poco dopo le 11 di mercoledì 1° giugno i lavoratori che bloccavano la strada in via Copernico, fuori dallo stabilimento della multinazionale.

I manifestanti, una cinquantina, sono dipendenti di due cooperative del consorzio Bergamo servizi, Sirio e Prometeo, che hanno l'appalto all'interno dell'azienda. All'origine della protesta la richiesta di inserire rappresentanti sindacali Slai Cobas all'interno delle cooperative, nonché da rivendicazioni salariali.

I lavoratori, circa 50 su 180 dipendenti delle due cooperative, hanno bloccato la strada a singhiozzo dalle prime ore del mattino. L'odine di sgombero è arrivato alle 11, le forze dell'ordine hanno spinto i manifestanti ai margini della strada, caricandoli. Almeno uno di loro è rimasto ferito ed è stato trasportato in autoambulanza all'ospedale di Treviglio. Secondo i sindacati i contusi sono circa una decina, e hanno raggiunto il Pronto soccorso con mezzi propri.

Sul posto, oltre agli agenti, tre dirigenti della questura di Bergamo e un dirigente del commissariato di Treviglio. «Ma è possibile che una protesta di una cinquantina di lavoratori venga fronteggiata e caricata da una cinquantina di agenti in tenuta antisommossa?» È la domanda che si pone Ezio Locatelli, segretario provinciale di Rifondazione comunista.

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