Pochi volontari per la rievocazione
«Alla corte dei Suardo» non si fa

La festa medievale di Bianzano si prende una pausa. Dopo 14 anni, la rievocazione storica «Alla corte dei Suardo» quest'anno si farà: troppo l'impegno da dedicare alla festa e troppo poche le persone disposte a tirarsi su le maniche.

La festa medievale di Bianzano si prende una pausa. Dopo 14 anni, la rievocazione storica «Alla corte dei Suardo» quest'anno si farà: troppo l'impegno da dedicare alla festa e troppo poche le persone disposte a tirarsi su le maniche. Un peccato, considerando quanta affluenza di persone e quanto successo ogni anno riscuote la festa di Bianzano.

Basta rievocazione medievale, dunque, si punta sull'enogastronomia. Sabato e domenica nel paese debutta «In alto i calici. Gusti e sapori tra le torri». La manifestazione punta a valorizzare i prodotti tipici del posto. La kermesse si apre alle 10, con la presentazione della nuova iniziativa, conferenza alla quale parteciperanno anche i produttori di vini e dei prodotti che esporremo. Dalle 11,30 via con l'apertura dei banchi di assaggio, che rimarranno in funzione fino alle 19 lungo le vie del paese. Dalle 15 ci saranno poi vari momenti di animazione, visite guidate al castello e altro ancora. Durante la manifestazione ci sarà la possibilità di pranzare e cenare con ristoranti convenzionati, che offriranno menù con prodotti tipici locali. La festa proseguirà poi domenica, sempre con l'esposizione dei prodotti tipici locali e le visite al castello. Il ricavato della manifestazione verrà utilizzato per la riqualificazione dell'area verde posta davanti al municipio e alla parrocchia.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 4 giugno

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