Gandino, concorrente s'accascia
Corsa delle uova con il brivido

«Corsa de öf» col brivido a Gandino. Davanti a migliaia di persone uno dei concorrenti, Andrea Franchina, si è accasciato a terra. Qualcuno ha temuto il peggio, ma i soccorsi sono intervenuti tempestivamente e tutto si è risolto per il meglio.

«Corsa de öf» col brivido a Gandino. Davanti a migliaia di persone uno dei concorrenti, Andrea Franchina, si è accasciato a terra. Qualcuno ha temuto il peggio, ma i soccorsi sono intervenuti tempestivamente e tutto si è risolto per il meglio.

L'incidente - che ha fatto registrare il primo ritirato della storia della corsa, lunga 80 anni - è avvenuto dopo che Andrea aveva raccolto 67 uova. Fortunatamente si è ripreso e la corsa ha potuto proseguire.

Alla fine ha vinto Luca Lanfranchi, in poco più di 40 minuti. Anche lui però, poco dopo il traguardo, si è sentito male. Anche per lui si è risolto tutto per il meglio.

C'era grande attesa a Gandino per questo tradizionale appuntamento con la Corsa delle uova. La «Corsa de öf» si svolge a Gandino dal 1931 e va sicuramente al di là dell'aspetto agonistico.

È un'originale sfida entrata di diritto nel patrimonio di cultura e tradizione della Valle Gandino. L'origine della gara risiede in una sorta di scommessa che, nel 1931, vide protagonisti Lorenzo Archetti e Giovanni Bonazzi, allora diciottenni. Il primo si aggiudicò la prova, percorrendo di corsa il tratto Gandino-Fiorano al Serio e ritorno per un totale di circa 12 chilometri.

Nel frattempo Bonazzi si impegnò a raccogliere una per una 100 uova, poste a un metro l'una dall'altra lungo via Dante, fra la fontana di piazza Vittorio Veneto e la chiesa di Santa Croce. La percorrenza per lui è calcolata (stando alla formula ideata dal matematico svizzero Gauss) in 10.100 metri.

La strana scommessa fu ripetuta l'anno successivo e in quelli a seguire, diventando una tradizione che dal 1981 l'Atalanta Club Valgandino ha riportato in auge. Al contrario delle apparenze è favorito il concorrente impegnato nel percorso podistico, in quanto la distanza percorsa dal raccoglitore d'uova è inferiore ma molto più discontinua.

Nel 2000 il Comune ha incastonato nella pavimentazione di via Dante i cubetti in marmo bianco numerati, che segnalano per sempre la posizione esatta delle cento uova. Quest'anno si affrontavano Andrea Franchina (raccoglitore, esordiente e quotato triathleta) e Luca Lanfranchi, già protagonista in precedenti edizioni, che correrà verso Fiorano, scortato dalle staffette del Motoclub Valgandino di cui è socio.

Il fine settimana gandinese prevede anche la Notte bianca e la rievocazione storica in costume «In Secula» che introdurranno la festa dei santi martiri patroni Ponziano, Quirino, Valentino e Flaviano, in programma domenica.


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