Chiesto lo stato di calamità:
7 giorni per segnalare i danni

La Provincia ha ufficialmente chiesto lo stato di calamità per il nubifragio che si è abbattuto sulla Bergamasca nel tardo pomeriggio di venerdì 8 luglio. Ora i sindaci hanno sette giorni di tempo per segnalare i danni e quantificare le somme richieste.

La Provincia ha ufficialmente chiesto lo stato di calamità per il nubifragio che si è abbattuto sulla Bergamasca nel tardo pomeriggio di venerdì 8 luglio. Ora i sindaci hanno sette giorni di tempo per segnalare i danni e quantificare le somme richieste.

Si tratta dei danni che, per colpa del vento, della pioggia o della grandine, sono stati riportati da strutture pubbliche. I danni, secondo le prime segnalazioni giunte nei giorni successivi al fortissimo temporale, dovrebbero essere ingenti, ma per ora nessuno ha azzardato una cifra complessiva.

La decisione di chiedere subito lo stato di calamità è stata presa nel pomeriggio di lunedì, 11 luglio, nel corso della riunione della Giunta provinciale. Bergamo ha presentato la richiesta in contemporanea con la Provincia di Como, dove si sono registrati danni ingentissimi.

L'assessore alla Protezione civile, Fausto Carrara, ha tenuto a sottolineare l'importanza del termine dei sette giorni entro il quale i sindaci dovranno comunicare gli importi richiesti per ogni singolo danno riportato dalle strutture pubbliche del proprio territorio.

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