Il gioco d'azzardo, slot in testa,
vale un miliardo nella Bergamasca

Un miliardo di euro, milione più, milione (non di) meno. Per essere precisi, 1.235.965.483,88 euro. Sono i soldi spesi dai bergamaschi nel 2010 per giocare d'azzardo. Slot machine, scommesse, lotterie, gratta e vinci e non solo: quel che si dice una vera febbre da gioco.

Un miliardo di euro, milione più, milione (non di) meno. Per essere precisi, 1.235.965.483,88 euro. Sono i soldi spesi dai bergamaschi nel 2010 per giocare d'azzardo. Slot machine, scommesse, lotterie, gratta e vinci e non solo: quel che si dice una vera febbre da gioco destinata ad aumentare nel prossimo futuro, per più motivi.

Anzitutto una parola: super. Nel decreto pubblicato a metà luglio dai Monopoli di Stato compare infatti la possibilità di trasformare il resto della spesa al supermercato in una ricevuta di partecipazione a un'estrazione che potrà garantire vincite per migliaia di euro. Lotteria alla cassa, il tutto giocando fino a un massimo di 5 euro: un'occasione che si prospetta ghiotta e facile per chi vuole tentare la fortuna. Poi la recente decisione, arrivata con la manovra finanziaria, di rilasciare 200 nuove licenze per nuovi operatori di poker online, un altro settore già nella top five dei giochi preferiti.

Ma quanto e come si gioca nella nostra provincia? Chi si immagina sul podio la cara vecchia schedina del lotto o, al massimo, il gratta e vinci, dovrà ricredersi: del miliardo e passa di euro giocati nel 2010, ben 782.663.640 euro sono stati spesi alle videoslot, le macchinette di bar e sale giochi, che nella nostra provincia sono 7.000.

Leggi su L'Eco di domenica 31 luglio le due pagine sull'argomento

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