Albano, assalto a mano armata
ma è solo il set di un calendario

Un furgone portavalori che viene tamponato da un'auto e finisce contro un muro, le guardie giurate ammazzate, un conflitto a fuoco tra la banda di malviventi e la polizia: ma si tratta di un set fotografico.

Un furgone portavalori che viene tamponato da un'auto e finisce contro un muro, le guardie giurate ammazzate, un conflitto a fuoco tra la banda di malviventi e la polizia, l'arrivo dei soccorritori e l'arresto dei rapinatori. Il tutto in una strada della periferia di Albano.

È accaduto nei giorni scorsi, ma si trattava – fortunatamente – di un set fotografico: via Monte Grappa ha infatti ospitato le riprese della sesta edizione del «Calendario a mano armata», ormai un cult per gli amanti dei film «poliziotteschi» (così sono chiamati i polizieschi all'italiana degli anni '70) e delle auto d'epoca. L'edizione 2011 aveva battuto tutti i record, con ben 1.400 copie vendute. L'idea è dell'avvocato Filippo Tirone, in collaborazione con Ivan Scelsa e Andrea Arona del «Registro italiano Alfetta».

Il progetto è a scopo benefico: i proventi andranno all'associazione onlus «Soccorritori volontari aiuti umanitari».

Usato anche l'unico esemplare esistente al mondo di Alfetta ambulanza, fornita dai volontari della Croce rossa di Villafranca d'Asti.

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