Nuovo Gleno: appaltati
i lavori del polo geriatrico

Era il pezzo ancora mancante del nuovo Gleno. E anche quello più pregiato: il Polo geriatrico riabilitativo. I lavori sono stati assegnati e partiranno a fine mese, per concludersi 280 giorni dopo. Un intervento a carico della Fondazione Azzanelli Cedrelli.

Era il pezzo ancora mancante del nuovo Gleno. E anche quello più pregiato: il Polo geriatrico riabilitativo. I lavori sono stati assegnati e partiranno a fine mese, per concludersi 280 giorni dopo. Un intervento a carico della Fondazione Azzanelli Cedrelli (Celati e per la Salute dei fanciulli, la sua denominazione completa) in tandem con l'Italcementi: 11 milioni di valore, equamente divisi.

«Siamo molto soddisfatti del risultato e di avere contribuito in modo importante alla vita della città» commenta Aldo Ghilardi, presidente dell'Azzanelli Cedrelli. A lavori ultimati, il Polo geriatrico riabilitativo – che si annuncia molto all'avanguardia – sarà donato alla Fondazione Santa Maria ausiliatrice, nome doc del Gleno.

Il passaggio chiave di questa vicenda è datato 30 giugno, data del passaggio delle aree all'Azzanelli Cedrelli. A quel punto è stato possibile pubblicare il bando per la costruzione della struttura: alla scadenza di metà luglio sono pervenute qualcosa come 65 manifestazioni d'interesse, via via scremate fino ad arrivare alla terna finale.

Ha vinto la cordata composta dalla reggiana Cooperativa muratori di Reggiolo (Cmr) e dalla bergamasca Termigas. Nomi non nuovi, considerato che stanno già lavorando al Gleno nella costruzione dei due primi lotti, quelli residenziali. Il che dal punto di vista meramente operativo semplifica di molto le cose, visto che le imprese operano già in loco.

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